di Fabio Gallo/
Che bella sorpresa! Cari amici, condivido l’articolo che il Gruppo ComunicareITALIA ha diffuso su moduli formativi dedicati alla Digitalizzazione dei Beni Culturali italiani che ho realizzato su mandato della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”.

di Fabio Gallo/La rincorsa al piacere di vedersi belli a tutti i costi, la complessa macchina umana si è resa conto che non può durare uno stato di finzione che ha lo scopo di creare un mondo virtuale nel quale non si è più se stessi.

di Fabio Gallo/

La digitalizzazione dei Beni Culturali sta diventando sempre più importante per il loro accesso e conservazione a lungo termine. Allo stesso tempo, per la sua utilità in grado di rappresentare un grande balzo in avanti della nostra civiltà, la digitalizzazione è divenuta opportunità di sviluppo economico incentivando il turismo culturale e la creazione di nuove imprese che utilizzano i beni culturali come base per la loro attività e creatività. La valorizzazione del patrimonio identitario italiano, finalmente, da luogo della Memoria può diventare servizio pubblico innovativo e continuo.

di Fabio Gallo/

I Beni Culturali sono segno imprescindibile dell’identità italiana e rappresentano una ricchezza inestimabile per l’Italia, sia dal punto di vista storico e artistico, che da quello economico e turistico. Tuttavia, nonostante il loro valore, spesso non vengono adeguatamente valorizzati e gestiti, soprattutto a livello locale. Il recupero e la valorizzazione dei Beni Culturali ha un impatto significativo sull’economia del territorio e sull’identità italiana, fondamentale in tempi di grandi flussi migratori per incentivare chi giunge in Italia a sentirsi italiano e a vivere l’italianità come contributo alla crescita personale.

di Fabio Gallo/

Beni Culturali e Digitalizzazione: dall’istituzione del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI del quale i miei valenti collaboratori hanno già parlato su questo Blog, giunge un nuovo grande risultato che appartiene alla visione unica costituita dalla necessità di creare un ecosistema di conoscenze e competenze in grado di assistere Comuni ed istituzioni pubbliche e private nel campo della digitalizzazione del grande patrimonio di Beni Culturali italiani, segno nella storia dei popoli della nostra identità, memoria e tradizione. Nasce il Polo per la Digitalizzazione dei Beni Culturali e Beni Librari rari e manoscritti. e colma un vuoto strategico oggi che il PNRR investe in questa direzione con 49.6 miliardi di Euro.

La redazione di FabioGallo.info/

Se è vero che la Digitalizzazione è un grande balzo in avanti della nostra civiltà, con l’istituzione del Centro di Alta Competenza CONNESSIONI, Fabio Gallo ha saputo guardare avanti ancora una volta offrendo ai Comune italiani, uno strumento tanto affidabile quanto concreato. Si tratta di un nuovo innovativo strumento di lavoro della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che oggi festeggia 20 anni di digitalizzazione dei Beni Culturali italiani. 

Questo riconoscimento mi ha davvero emozionato e giunge in un momento importante della mia vita progettuale. La Medaglia d’Oro del Premio Internazionale “Foyer De Artistes” della quale sono stato insignito presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” non è solo una medaglia, ma il riconoscimento rivolto ai 20 anni nei quali mi sono dedicato alla valorizzazione dei Beni Culturali italiani perché arte, identità, memoria visiva del nostro Paese, potessero diventare un patrimonio della conoscenza aperta a tutti.

di Fabio Gallo/

Scompare prematuramente l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano S. E. Mons. Francesco Nolè, minore di San Francesco d’Assisi, che del santo ha attuato la visione sempre vicina agli ultimi con grandi dosi, a volte, di santa pazienza. La Città di Cosenza è difficile, ripetitiva negli errori, male amministrata da una classe politica molte volte egoista e senza meta, assaltata da mille bisogni e necessità, come lo è quotidianamente il Palazzo della Curia, da sempre più efficace e responsabile.

“Cosenza Cristiana” è il Progetto di Digitalizzazione dei Beni Culturali della Città Storica di Cosenza realizzato ai fini della valorizzazione e della tutela da eventuali calamità naturali, che il Ministro Dario Franceschini al quale abbiamo chiesto di inaugurarla, ha definito “un Capolavoro”, premiandolo con l’inserimento della stessa Città Storica nel piano di finanziamenti europei e l’assegnazione di 90 milioni di Euro per la sua riqualificazione urbana.