Fabio Gallo, ruolo e responsabilità del Direttore Artistico del Teatro
Lunedì 21 Febbraio u.s. ho incontrato il Sindaco di Cosenza Franz Caruso al quale nel mese di Novembre 2021 ho comunicato che i cittadini di Cosenza che amano e apprezzano Teatro, Arte e Cultura, preoccupati delle sorti del Teatro di Tradizione Alfonso Rendano, mi hanno chiesto, attesa la mia trentennale esperienza nel settore, di volerne assumere la responsabilità di Direttore Artistico, nel tentativo di vivificare il settore caduto nell’oblio a causa di una gestione – diciamo spensierata – della precedente amministrazione.
In realtà dovremmo porci una domanda: ma il Teatro è importante? La risposta in questo particolare momento della nostra storia giunge dalla Federazione Russa nella quale la più alta manifestazione di dissenso civile rispetto alla guerra, viene espressa dai Direttori Artistici dei Teatri di Mosca che si sono auto sospesi dagli incarichi dando una forte testimonianza di Pace. Una notizia che ha fatto il giro del mondo. Questo gesto, lascia capire quanto sia forte il senso della Cultura e dell’Arte nel mondo in cui il termine “Teatro” è colonna portante dell’economia e dello spirito di una Nazione. In Italia, ricordiamo, che il senso della “ripresa e resilienza” auspicata per una rinascita è stato espresso dal Teatro alla Scala di Milano con il Macbeth di Giuseppe Verdi che ha visto nel suo pubblico il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le più alte Istituzioni di Stato, del mondo dell’Arte, della Cultura, della Moda.
Tornando al nostro incontro, la conversazione con il Sindaco Franz Caruso è stata cordiale e all’insegna della rinascita della Città. E’ persona sensibile e intelligente e ha capito che la proposta avanzata dai cittadini di Cosenza era da apprezzare. Tra l’altro, un incarico che non graverà sulle casse comunali, non volendo io pesare sulle spalle dei miei concittadini già piagati da un dissesto finanziario senza precedenti. Dopo circa tre mesi, ho avuto modo di incontrare nuovamente il Sindaco di Cosenza e, in questa circostanza, anche il nuovo Segretario Generale Virginia Milano. Una nuova piacevole conversazione piuttosto tecnica condivisa dal Sindaco Caruso, che ha offerto spunti molto interessanti in merito all’amministrazione economica del Teatro, al termine della quale mi sono procurato di consegnare curriculum vitae artistico, rassegna stampa e documenti vari presso l’ufficio del Segretario Generale che ha assicurato la finalizzazione della nomina in tempi brevissimi. In queste ore, sono in attesa. Queste le notizie, alla data di oggi 1 marzo 2022, che devo ai cittadini di Cosenza.
UNA RIFLESSIONE OPPORTUNA CHE VIENE DA LONTANO
Dal confronto vissuto negli anni con diverse istituzioni, ho preso atto del vuoto di conoscenza che si riscontra anche a certi livelli, sul ruolo e sulle competenze del Direttore Artistico di un Teatro comunale. Comprendo che non è facile orientarsi per chi non ha competenze specifiche nel settore dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo ed in tal senso vorrei colmare questo vuoto che definisco “strategico” per lo sviluppo del territorio. E’ proprio questo importante ruolo che fa la differenza tra uno spazio destinato a diventare il luogo della manifestazione dell’Arte alta e ricercata, e quello di una performance di intrattenimento che può prendere vita in altro luogo. Ma cosa bisogna essere per rivestire degnamente il ruolo di Direttore Artistico di un Teatro? Risponde l’Atlante delle Professioni dell’Università di Torino che riporta con chiarezza esemplare la normativa italiana che tutti possono apprezzare anche dalle pagine di Wikipedia, giusto per dire che è alla portata davvero di tutti. Una laurea magari con lode accademica presso il DAMS è certamente un ottimo inizio. Se poi ad essa seguono una trentina di anni di esperienza sul campo in Teatro ed in Televisione nazionale anche in campo internazionale, e la realizzazione di opere prime, magari con una esperienza ai massimi livelli nel campo della FineArt e della direzione di “Grandi Eventi”, allora sì è meritevoli di un ruolo così prestigioso e dalle grandi responsabilità.
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Qui a seguire una serie di indicazioni che chiariscono il ruolo del Direttore Artistico di un Ente Teatro comunale. Anche se non è la Treccani, ad esplicitare in base alla normativa italiana il ruolo del Direttore Artistico, è Wikipedia che riporta con un buon ordine i dettami previsti dalla vigente normativa italiana: Poi, passiamo ad altri.
IL DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO
Cura, coordina, organizza ed indirizza progetti di eventi (spettacoli, concerti, festival, rassegne, stagioni musicali, programmi televisivi, ecc.) secondo determinati contenuti, scelte, linee e percorsi artistico-culturali, indicando protagonisti, caratteristiche, tematiche e modalità di svolgimento, aspetti della comunicazione, eventuali connessioni socio-umanitarie e/o scopi promozionali e d’immagine.
Il Direttore Artistico ha il compito di redigere progetti di spettacoli ed eventi, definendoli in ogni dettaglio, in base a criteri legati a genere, target, obiettivi, qualità, attualità, interesse, contestualizzazione, indicazioni del committente (associazione, fondazione, ente pubblico, gestore, organizzatore, comitato, emittente radio-televisiva, ecc.). Nella fase di progettazione dell’evento, il direttore artistico deve valutare, oltre agli aspetti artistici, anche parametri economici e tecnici, procedendo ad un’autentica analisi di fattibilità. Il direttore artistico può distinguersi per abilità nella scelta di artisti e spettacoli, capacità di redigere progetti di qualità, interesse e risonanza, creatività nell’ideazione di eventi originali ed indirizzo delle strategie di comunicazione. Il direttore artistico, a volte, è anche ideatore e/o organizzatore
LA NORMATIVA ITALIANA COSA PREVEDE
In Italia il direttore artistico è pienamente e completamente responsabile dello svolgimento e del risultato dell’evento o dello spettacolo, dal punto di vista giudiziario e legale, e deve valutare, controllare e vigilare ogni decisione presa da funzionari, direttori tecnici, di allestimento, operatori, e quanti altri ricadano sotto la sua responsabilità durante la realizzazione dell’evento Può in qualsiasi momento convocare assemblea per vari motivi: siano essi di comunicazione collettiva o di problemi interni allo staff operativo. Ha l’obbligo di un corrisposto mensile pari alla sua corrispettiva attività in termini di mandato e ore ed ha diritto a privilegi quali: telefono aziendale, benefit, rimborsi per chilometraggi, sconti e buoni pasto, pass per eventi e location. Per validare la presa di inizio di suddetto ruolo, egli deve firmare una dichiarazione in cui si prende responsabilità di eventuali punti elencati nello statuto. Senza tale documento la responsabilità e l’importanza del ruolo, decadono nel momento in cui, in casi problematici o gravi, vi siano accadimenti di blocco nell’ordinario collettivo; inoltre Il Direttore artistico può pertanto estraniarsi dal ruolo in qualsiasi momento, senza penalità legali o di rivalsa.
DALL’ATLANTE DELLE PROFESSIONI (UNIVERSITÁ DI TORINO)
Il Direttore Artistico ha la responsabilità di delineare il programma di una compagnia teatrale, di un teatro, di una rassegna o di un festival. Attraverso la programmazione artistica si comunica la specifica identità del teatro, museo o rassegna che sia: è definire una linea di azione pratica e artistica che servirà per selezionare il cartellone della stagione. E’ un’attiva a forte contenuto creativo in cui il Direttore Artistico si avvale della collaborazione di una molteplicità di altre professioni più tecniche e specialistiche come registi, direttori di produzione, attori, sceneggiatori.
ATTIVITA’ E COMPETENZE
Il DIRETTORE ARTISTICO deve essere in grado di:
Elaborare le linee guida della programmazione artistica
- comprendere gli obiettivi della committenza
- individuare gli eventuali vincoli (in termini di risorse economiche, spazi disponibili, tempistiche da rispettare…)
- coinvolgere l’organizzazione (regista, direttore di produzione…) nel processo di riflessione e scelte artistiche
- definire gli obiettivi culturali, l’articolazione temporale e spaziale degli eventi
Definire le proposte di eventi e attività culturali
- analizzare i gusti del pubblico
- elaborare le proposte di eventi e attività culturali da realizzare
- definire le risorse necessarie (economiche, professionali, organizzative)
Coinvolgere gli artisti
- aggiornarsi continuamente sulle nuove tendenze e sul lavoro degli altri soggetti del settore (teatri, festival, rassegne…)
- visionare, valutare e selezionare gli artisti, le compagnie, gli spettacoli da proporre
Promuovere l’iniziativa
- definire il contenuto della campagna promozionale
- cercare le professionalità tecniche più adeguate
- definire possibili sinergie con altri eventi culturali o Enti pubblici o soggetti privati che favoriscano la crescita dell’iniziativa
Supervisionare la realizzazione dell’iniziativa
- seguire le prove e intervenire per garantire la coerenza tra quanto messo in scena e quanto si vuole comunicare
- verificare che tutti gli aspetti, anche quelli più tecnici (sonoro, acustica, luci, riprese, scenografie…) siano come programmati
Qui a seguire il link utile a chiunque voglia approfondire il ruolo del Direttore Artistico di un Teatro.
https://www.atlantedelleprofessioni.it/professioni/direttore-artistico-direttrice-artistica