Fabio Gallo: la Gestione della Conoscenza dai Beni Culturali ai Diritti Umani
La decisione di fondare le Testate Giornalistiche poi riunite nel Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA, giunse per avere strumenti autonomi di gestione della conoscenza cui affidare la valorizzazione del Patrimonio Culturale italiano. Ma l’idea e l’utilità furono gradite molto anche nel mondo della tutela dei Diritti Umani. Dall’anno 2003 in poi gli Organi della Stampa esistenti entrarono in crisi con l’avvento della società della comunicazione 2.0 che metteva chiunque in condizione di partecipare ed essere protagonista del mondo della comunicazione globale. Nasceva una nuova forma di potere, quello della Rete e una nuova forma di Intelligenza: quella “connettiva”. Nasce qui il mio grande interesse per la “Gestione della Conoscenza”.
Per valorizzare l’Italia avevamo bisogno di un flusso di dati digitali da gestire in maniera autonoma, su Piattaforme italiane e non straniere. Questo fu il grande errore del Governo Italiano che si trovò impreparato a gestire il potere che il Brand Italia e Made in Italy poteva esprimere in rete con grandi ricadute sull’economia interna. Si parla di decine e decine di miliardi di Euro che si perdono ogni anno.
Un vuoto strategico che fu subito colmato dalle multinazionali estere con siti come Expedia.com, Booking.com nel settore Turismo, di primaria importanza per la nostra economia e, successivamente, siti come E-Bay.com e Amazon.com per il commercio elettronico, in grado di inginocchiare letteralmente la microeconomia italiana, quella delle piccole e medie imprese che in Italia rappresenta la vera economia. Così, decisi di organizzare una sorta di “resistenza” e fondai in pochi anni nove Testate Giornalistiche telematiche, oggi riunite nel Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA.
A seguire clicca sulle icone per aprire le Testate Giornalistiche. E’ grazie ad esse che sono riuscito a veicolare per anni il “Valore Italia” supportando e dando voce a problematiche sociali a tutela dei Diritti Umani, mondo del Lavoro, Artigianato, Turismo, Beni Culturali, Belle Arti, Food&Wine.
Grazie a questa iniziativa e alla linea editoriale “etica”, nel corso degli anni ho ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra essi la “Medaglia d’Oro Premio Foyer des Artistes” (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Teatro Capranica, Roma).
L’onore ancora più grande per me, l’essere stato insignito dello stesso riconoscimento conferito, nello stesso evento, a S. E. Rev.ma il Signor Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo al quale dopo alcuni anni conferii la “Carta della Pace”.
Il Cardinale Montezemolo, mi piace ricordare, è stato artefice dei negoziati per la normalizzazione delle relazioni tra la Santa Sede e lo Stato d’Israele che portò, il 30 dicembre 1993, alla firma dell’accordo fondamentale che riconobbe “la natura unica delle relazioni tra la Chiesa cattolica e il popolo ebraico” e “il processo storico di riconciliazione e di crescita nella comprensione reciproca e nell’amicizia tra cattolici ed ebrei”. Doveroso citare anche il riconoscimento assegnatomi dall’INPEF – Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati quale “Promotore dei Diritti Umani”. Questo riconoscimento è stato consegnato dal Ministro Plenipotenziario della Farnesina De Martino e patrocinato anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Senato della Repubblica.
Questo riconoscimento è stato consegnato dal Ministro Plenipotenziario della Farnesina Gian Ludovico De Martino e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Senato della Repubblica.
Questo mio agire in difesa della Cultura italiana che non è solo opere d’arte, ma la coscienza che la loro presenza ha sviluppato in ambito mondiale attribuendo valore all’italianità, piacque al mondo accademico che mi invitava a relazionare sui temi della gestione della conoscenza.
Così, nell’Aprile 2009 fui chiamato a relazionare insieme a Derrick De Kerckhove, direttore dal del McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto, nella 43° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Social. Si tenne presso la Pontificia Università Lateranense sul tema “Nuove Tecnologie e Nuove Relazioni”.
Di conferenza in conferenza le mie teorie convinsero anche la grande industria della Gestione della Conoscenza e il 4 Luglio 2013, fui invitato dalle prestigiose Associazioni “La Scuola di Atene” e “Alumni Bocconi” a relazionare sul tema “Brand Italia e Made in Italy: il Potere della Rete e le nuove economie per l’Italia”.
L’Evento si è tenuto presso la Sala Conferenze dello Sheratone Rome. Ricordo un simpatico episodio: tra gli organizzatori vi era la dirigenza della più grande azienda italiana che sviluppa progetti innovativi. Prima dell’inizio della Conferenza mi si avvicinò il figliolo del Presidente e mi disse: “Google che sta distruggendo l’economia italiana. Fai capire a tutti il perché”. Il giorno dopo la stampa nazionale riportava le mie teorie sull’invadenza di Google e della sua speculazione e dopo poche settimane, il colosso fu pesantemente multato dall’Europa per concorrenza sleale.
L’evento vide gli interventi del Prof. Pasquale Lucio Scandizzo, Docente Politica Economica e Finanziaria Facoltà di Economia Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il Dott. Marcello Tagliente Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale, il Dott. Carlo Hausmann Direttore Generale Azienda Romana Mercati Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma – Settore agroalimentare e gestione Borsa Merci, l’Ing. Giuseppe Fiandanese Direttore Generale Inforav Istituto per lo sviluppo e la gestione avanzata dell’informazione (www.inforav.it)